"Io ti prendo come mia sposa"

E' soltanto un piccolo pensierino per augurarvi una splendida vita a due!

Io ti prendo come mia sposa
davanti a Dio e ai verdi prati
ai mattini colmi di nebbia
ai marciapiedi addormentati
alle fresche sere d'estate
a un grande fuoco sempre acceso
alle foglie gialle d'autunno
al vento che non ha riposo
alla luna bianca signora
al mare quieto della sera
io ti prendo come mia sposa
davanti ai campi di mimose
agli abeti bianchi di neve
ai tetti delle vecchie case
ad un cielo chiaro e sereno
al sole strano dei tramonti
all'odore buono del fieno
all'acqua pazza dei torrenti
io ti prendo come mia sposa
davanti a Dio

Il flusso canalizzatore...

Avete presente "Ritorno al futuro"?? Per chi non ce l'ha presente, "Ritorno al futuro", invece di narrare un viaggio di centinaia di anni preferì concentrarsi sulle implicazioni che avrebbe avuto per un giovane il ritrovarsi a vivere l'epoca in cui i propri genitori erano anch'essi ragazzi, nella stessa città. All'inizio fu rifiutato pressoché da tutti gli studios cinematografici perchè lo reputavano un film "troppo poco volgare" per attrarre il grande pubblico. Il 1984 fu un successo e dette consegnando alla storia del cinema una delle saghe più celebri ed apprezzate di sempre. Il segreto del successo di Ritorno al futuro si deve ad un abile miscuglio di nostalgia, comicità e fantascienza. In un'epoca come gli anni '80, caratterizzata dall'evoluzione tecnologica, con l'avvento dei computer e degli effetti speciali, l'idea geniale degli autori fu invece di riportare il protagonista, e con esso tutto il pubblico, negli anni cinquanta, a stretto contatto con i propri genitori, all'epoca semplici teenager come lui. L'immagini qui sopra a sinistra è il flusso canalizzatore, un dispositivo immaginario frutto della straordinaria inventiva di Doc, che lo ha descritto come ciò che rende possibile viaggiare nel tempo. Esso è situato dietro i sedili della DeLorean. Ho fatto questo intervento perchè sono stufo di quest'epoca dove i ragazzi come me sono tutti uguali e monotoni, non aprono i loro orizzonti, pensano solo a fumo, alkkol, discoteche e sono menefreghisti a ciò che succede intorno a loro. Ora vi chiedo: se avreste una "macchina del tempo" in che epoca andrestre e perchè? Spero rispondiate in tanti. Alla prossima.

Il simbolo che mi rappresenta è il LUPO buono, poichè sta sempre con il suo branco a cui è molto legato. Poi ha la forza e un grande cuore. Io ho la forza di andare avanti, superare ogni difficoltà e la buona volotà per raggiungere i miei obbiettivi e migliorarmi sempre più.

Per non dimenticare...

Ricordo ancora tutto di quel pomeriggio, stavo giocando alla playstation, ero a casa con mia madre e mia sorella. Il telefono squilla, era mio padre che disse di mettere ad un telegiornale, io risposi che a quell'ora non c'erano telegiornali, mi disse: "accendi e vedi". Accesi e su tutti i canali c'erano edizioni speciali, immagini di un gran fumo nero e gente che corre. Che cosa stava succendendo?? Sento parlare di attacco terroristico all' U. S. A., che significa? Avevo solo 10 anni, non capivo che stava succedendo. Ad un certo punto fanno vedere l'immagini delle Torri Gemelle, due grandi grattacieli di New York, prima la scena di un aereo che si schianta contro una delle torri e dopo qualche istante un altro aereo che si schianta contro l'altra. Non credo ai miei occhi, la gente per salvarsi si butta dalle finestre, chi può aver fatto una cosa simile? Vado da mia mamma e chiedo spiegazioni, non sa rispondermi. Continuo a guardare quei telegiornali che non finiscono più e continuano a far vedere quelle immagini di dolore. Da quel giorno sarebbe cambiato il Mondo, pensavo così. Nella mia testa continuavo a domandarmi il perchè di ciò che era successo, non capivo. Sono passati 7 anni d'allora e ancora non si riesce a capire la verità su quel giorno. Cos'è rimasto d'allora?? Guerre, soldati in missioni di pace che ogni giorno rischiano la vita, famiglie distrutte per la perdita dei loro cari e tanto dolore.

Teniamo a mente.... per non dimenticare....

Riflessioni...

Perchè il mondo non un è grande "Branco" dove ci si aiuta a vicenda? Ci siamo mai chiesti il perchè noi ci mettiamo sempre al centro dell'attenzione e facciamo valere le nostre idee, senza ascoltare prima quelle degli altri che ci stanno accanto? Ci troviamo sempre a parlare di rispetto e bene reciproco, ma poi siamo sempre i primi a giudicare gli altri per ogni cosa che fanno. Dovremmo essere un branco di lupi buoni, dove ognuno collabora con l'altro, dove ognuno è dispensabile per la sopravvivenza dell'altro; si può cominciare già dai piccoli gesti, da piccole azioni che ci possono far sentire bene con noi stessi. E' un qualcosa difficile, ma che con la forza di buona volontà si può raggiungere. Combattiamo insieme contro il male fino a sconfiggerlo, e dopo aver vinto la battaglia, abbracciamoci e stiamo tutti uniti. Non perdiamoci d'animo nei momenti difficili della vita, perchè proseguendo per la strada troveremo qualcosa o qualcuno che ci aiuterà, e il nostro cuore batterà sempre più forte, riscoprendo la gioia di vivere, con la speranza di un domani sempre migliore. Nella società di oggi, i sentimenti e il senso della vita non trovano spazio e rischiano di perdersi. Il proposito di coloro che credono in questi valori è quello di vivere un giorno nuovo, in cui qualcosa sarà cambiato, potremmo dire più semplicemente un Domani con la D maiuscola, in cui non domini l'egoismo, la fretta, la falsità, ma l'Amore.

Noi sentinelle del mattino

La tranquillità, la pace, il verde, il silenzio della Sila che ha fatto da sfondo a 5 giorni fatti di preghiera, dialogo, pensieri, giochi, sorrisi, promesse, impegni, speranze. 5 giorni che ci hanno visti attivi in tutto e per tutto, pronti a non tirarci mai indietro ad ogni aiuto che ci veniva chiesto. Salire sul veliero portando le cose a noi più care: gli amici, i familiari, la fede, i desideri, i sentimenti, le paure, i talenti, ma soprattutto l'allegria. Dopo un anno intenso tra incontri, riunioni, coro, feste, ci ritroviamo al secondo campo estivo del nostro gruppo. Un campo diverso dallo scorso anno, fatto di riflessione e confronto, che ci ha visti più impegnati e ognuno con la propria voglia di migliorarsi sempre più. Ogni tappa di questo viaggio è stato un porto che ci ha sperimentato e fatto crescere. I porti sono stati: la vita interiore, la capacità di donarsi agli altri, le relazioni, l'amore vero, l'essere Chiesa. Il viaggio era di giorno in giorno con l'apertura di una vela, segno della crescita nell'amore; una volta aperte tutte le sue vele il veliero ha acquistato un'immagine nuova, completa, che è diventata missione e annuncio per tutti della sua bellezza di seguire le rotte dell'amore. Con l'augurio che possiamo raggiungere gli obbiettivi prefissati, in bocca al lupo a tutti per questo nuovo anno che trascorreremo insieme.
PS: Grazie Don Tomsci!

Fotografie

La scorsa sera, navigando ho trovato il video della sigla di un cartone animato che da bambino amavo tantissimo, non me ne perdevo neanche un episodio. Ricordo che dopo la lunga pennichella pomeridiana, mi alzavo e aspettavo le ore 19.00 solo per quel cartone animato. Come ogni sera alle 19.00 ero già davanti al televisore in compagnia di mio fratello e nonostante i suoi 14 anni guarda insieme a me il cartone. Erano bei momenti che ricordo come se fossero passati da poco, ma in realtà sono già passati 13 anni. Ricordo il mio eroe preferito che salvava l'umanità. Oramai di questi cartoni ne esistono pochi o niente. Si comincia a parlare del cartone per arrivare ai ricordi da bambino... Già i ricordi. Ci sono quelli belli, tristi, felici, allegri... Tutti rimangono nella mente e nessuno ce li prenderà, sono come tante fotografie fatte ad ogni istante, la mente ha un autoscatto ogni secondo e salve queste foto e non le cancella più. Ricordare non significa certo rimpiagere qualcosa, ma significa fare un salto nel passato. Quando qualcuno è triste chissà come stasse se pensaste a come si era da bambini. A chi non manca quella spensiratezza, gioia per una semplice cosa, giocare felici, la fidanzatina che ti accettava così com'eri, non pensavi a niente, non sapevi della malvagitàà attorno a te... Nella vita si cresce, quando si è bambini non vedi l'ora di diventare grande, poco a poco cominci a crescere e pensi ai quei momenti, a come vorresti tornare indietro. Solo grazie alle fotografie salvate nella mente si ritorna a riveverli con tanta allegria, come se si ripetessero per una seconda volta. Non si può vivere senza ricordi, sono ciò che ci danno la forza di andare avanti per il viaggio della vita. A tutti Buon Viaggio!